POESIA DEL SUONO
STORIA DI UNA COLLEZIONEFischietti in terracotta dalla collezione di Armando Scuto e Monica Ciaburro saranno in mostra a Benevagienna nella splendida cornice di Casa Ravera dal 2 marzo 2014 fino al 21 aprile 2014-
L’inaugurazione dell’evento è prevista Domenica 2 marzo alle ore 11’30 a Casa Ravera via Vittorio Emanuele nr. 43
Il 25 febbraio 2014 alle ore 18 presso il circolo culturale ‘l Caprissi, in piazza Boves nr. 3 a Cuneo, si terrà la presentazione ufficiale dell’evento ai mass media ed alla cittadinanza.
Un’occasione da non perdere per varie ragioni oltre che per la presentazione dell’evento in questione; infatti, in quest’occasione saranno visitabili i meravigliosi ed accoglienti spazi del circolo che faranno da scenografica cornice a numerosi manufatti ceramici di grande interesse storico, vere e proprie opere d’arte esemplificative e di anticipazione di quello che sarà il percorso espositivo di Casa Ravera.
Il Circolo ‘l Caprissi’ negli ultimi anni si sta impegnando e proiettando verso la valorizzazione di eventi di grande spessore culturale.
Questa mostra segna l’inizio di un iter che si propone di analizzare i temi classici di questa particolare forma di arte popolare.
Il progetto, infatti, prevede una serie di esposizioni che si snoderanno nei prossimi cinque anni e riassumeranno alcuni aspetti della tradizione popolare nel mondo visti attraverso i fischietti in terracotta, curiosi quanto spettacolari oggetti la cui caratteristica è quella di emettere un suono.
Un’ antica forma d’arte le cui origini si perdono nella lunga notte dei tempi e giunta fino ai giorni nostri per rievocare epoche lontane e stimolare nuove creazioni artistiche.
“ quante cose ignoriamo (ci dice Mario Rigoni Stern appassionato intenditore di fischietti in terracotta in uno dei suoi scritti ) Ignoravo anche che i fischietti di terracotta avessero storia millenaria e universale, e che a loro sono legati miti, riti, cerimonie, tradizioni, leggende: i poveri umili semplici cuchi hanno nei millenni accompagnato la vita degli uomini e ancora sono vivi accanto a noi dopo che tanti oggetti si sono perduti lungo la strada della storia”
POESIA DEL SUONO
Propone un ambizioso progetto articolato in cinque anni che si terrà nello storico contenitore di Casa Ravera a Benevagienna.
2014 I FISCHIETTI PRECOLOMBIANI
2015 I FISCHIETTI DELLA TRADIZIONE POPOLARE ITALIANA
2016 I FISCHIETTI DAL MONDO
2017 I FISCHIETTI D’ARTISTA
2018 I FISCHIETTI PIEMONTESI
Una passeggiata attraverso la cultura del fischietto in terracotta dalla preistoria fino ai giorni nostri che ha coinvolto umili artigiani, artisti di fama internazionale, collezionisti, musei, poeti, musicisti, compositori, antropologi, storici, letterati e numerosi altri cultori della materia.
Più di cento fischietti in terracotta per ripercorrere la storia di numerose civiltà di un’America prima della sua scoperta saranno in mostra a Benevagienna nella splendida cornice di Casa Ravera dal 2 marzo 2014 fino al 21 aprile 2014-
L’inaugurazione dell’evento è prevista Domenica 2 marzo alle ore 11’30 a Casa Ravera via Vittorio Emanuele nr. 43
C’era una volta …viene da pensare ammirando questi meravigliosi oggettini.
I pezzi esposti provengono dalla collezione di Armando Scuto e Monica Ciaburro studiosi e collezionisti di fischietti in terra cotta; propongono l’esposizione di un’ampia, selezionata, stupefacente raccolta di manufatti sonanti che coprono un arco temporale di tredici secoli a testimonianza dello svilupparsi delle civiltà precolombiane in America centrale e costituiscono una selezione significativa e rappresentativa della produzione amerindiana di strumenti aerofoni, quali ocarine, flauti, vasi silbadores, alla cui famiglia appartengono anche i fischietti.
Musica, danza e canto sono un momento essenziale dei costumi e della religione dei popoli precolombiani che ebbero un’ importante tradizione musicale.
La musica infatti si componeva e si eseguiva in tutto il Continente e le venivano attribuiti forza magica e capacità terapeutica.
Fra i primi e più utilizzati strumenti musicali non potevano mancare i prodigiosi oggetti capaci di imbrigliare l'aria e farla fuoriuscire producendo suoni.
La principale funzione della musica, come quella dell’arte, per queste popolazioni, non era quella di provocare emozioni estetiche, ma furore religioso.
Il continente americano esisteva anche prima della scoperta e in quel continente vivevano uomini culturalmente evoluti.
Sarà l’umile a volte screditato “fischietto in terracotta” che ci parlerà di una affascinante storia “prima della storia”.
Così l’ esposizione di questi manufatti, frutto della produzione materiale e dell'immaginario di quelle civiltà, lungi dall'essere semplice curiosità, diventa un calarsi in mezzo a quelle comunità umane, un tuffo nel passato, piccole finestre temporali aperte su quei modi di vivere e di interpretare la realtà.