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www.artivaganti.com
e-mail:
info@artivaganti.com
L’opera “Arti
vaganti – Vache schampeira” è un’opera plurale, come una mandria si
scompone e ricompone, si divide e si riunisce, vive al di fuori dei
tradizionali luoghi deputati all’arte; armonizza figura, suono e parola,
coinvolge il pubblico, si integra nei luoghi che percorre.
Gli autori di “Arti
vaganti – Vache schampeira” si sentono in sintonia con i margari che
praticano l’alpeggio con i loro animali (cui viene ancora riconosciuta una
traccia dell’antica dignità di prede libere), che mantengono fertili i
pascoli alpini, che conservano “bella” la montagna.
I sentimenti che hanno
ispirato artisti, poeti e musicisti riannodano fibre
remote.
Le forme, i suoni e i
colori dei campanacci sono magici per uomini e animali, coinquilini del
Pianeta in precario equilibrio.
L’attività
di “Arti vaganti – Vache schampeira” si è sviluppata nel corso
dell’estate e dell’autunno 2007 nelle valli del Po (Ostana), del Varaita
(Chianale), del Maira (Dronero e San Damiano), del Grana (Pradleves e
Castelmagno) - nel Cuneese - e nella valle del Chisone e Germanasca
(Pragelato) - nel Torinese.
Oltre
agli appuntamenti nelle località montane sedi di alpeggi, le manifestazioni
di “Arti vaganti” hanno segnato la loro presenza a Saluzzo, capitale dei
margari, in occasione della festa di San Giovanni il 24 giugno, a Torino, nel
salone della montagna “Alpi365”, a rappresentare in modo pregnante
l’impegno culturale della Regione Piemonte, nel parco del castello di
Racconigi in occasione della nota esposizione “Potager royal”, a Bra,
nella rassegna internazionale “Cheese”, ancora ospiti degli spazi della
Regione Piemonte.
Un libro (Hapax editore, Torino) e un film di Ugo Giletta conserveranno e divulgheranno l’opera.
La
manifestazione nasce da un'idea di Alessandro Midulla condivisa con Paolo
Viano, Lorenzo Griotti, Ugo Giletta e gestita da Spazioarte in collaborazione
con Antidogma Musica.
Hanno
creduto nel progetto:
Regione
Piemonte, Fondazione Nuto Revelli, Comune di Saluzzo, Comune di Pragelato,
Comunità Montane Valle Grana, Valle Maira, Valli Po, Bronda e Infernotto,
Valle Stura, Valle Varaita, Val Chisone e Germanasca, Provincia di Cuneo.
GLI
AUTORI E I LORO VERSI
Luca
Arnaudo - Pascolo nel suono verde fecondo
Roberto
Baravalle - Anche le vacche svaccano
Remigio
Bertolino - E la vaca a tornava a nijé sua testa càndia ënt ël mar
d'erba
Alberto
Casiraghy - In ogni bicchiere di latte c'è una mucca che dorme
Paolo
Docile - Alpeggio, nell'odore del silenzio il sacro
Bruno
Gambarotta - Bianca Giovenca, non credere a chi ti parla di Omero, vuole
solo
Carlo
Giordano - Guardami negli occhi/ sono la vacca Moria/che tu credi,
sbagliando,
Mariangela
Gualtieri - Noi siamo nel respiro, attraversiamo ancora
Janò
Arneodo - Roudoun: tacen lou silenci
Vivian
Lamarque – Caremucchebelle/ nostro candore/ nostre miti madri universali
Franco
Marcoaldi - La mucca è sacra perché conosce come pochi altri il tempo
Alda
Merini - Tanti uomini dovrebbero essere buoi
Claudio
Midulla - Dondolando nei pascoli/ le stelle si cercano tra l'erba e nelle
vie del latte
Aldo
Molinengo - Una vacca non fa mai di ogni erba un fascio
Nico
Orengo - Per non uccider l'erba/ vado altrove a fare merda
Brunella
Pelizza - La vacca bianca ritorna al calore nascosto del monte
Piero
Raina - Repausoun i pastre la nuèch?
Claudio Salvagno – Morio/ mourre de mort ai
flour en mouriròlo
Andrea
Zanzotto - ...e che dire della sgarba inesausta/ il cui latte colma ogni
disavanzo...
GLI
AUTORI DELLE OPERE DIPINTE
Giovanni Tamburelli
Patrick
Moya
Daniele
Fissore
Elio
Garis
Alessia
Clema
Gilberto
Zorio
Moira
Franco
Alessandro
Midulla
Valter
Accigliaro
Paolo
Viano
Rodolfo
Allasia
Antonio
Carena
Mario
Mondino
Anna
Valla
Ugo
Giletta
Guido
Palmero
Lorenzo
Griotti
Rosanna
Pasero
Anna Maria Piana
I MUSICISTI dell'Ensemble "Antidogma Musica" di Torino.